1. |
SOS
05:47
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Proprio in questi giorni mi fa male il ricordo
dei tempi in cui non era obbligatorio essere d'accordo,
cose semplici una passeggiata un po' d'aria fresca
ossigeno da inspirare che rinfresca
ma ora i militari mi controllano,
telecamere mi seguono non mi mollano,
disponibili a farci monitorare
dai nostri confini non ce ne possiamo andare,
accettare il veleno da iniettare
la legge parla chiaro, si deve rispettare
e io che sono scappato mi devo nascondere
fingo di essere uno di loro, non mi devo confondere
perché non so che fine mi faranno fare
sono un numero, una loro proprietà da usare,
mando messaggi in codice che nessuno può decifrare
sento che le forze stanno per mancare
SOS, qualcuno è sopravvissuto?
chiedo aiuto, chiedo aiuto
SOS, qualcuno riesce a sentire?
forse insieme riusciremo a fuggire
Ora che non c'è più tempo e e tutto sembra spento
mi rendo conto dell'importanza di andare controvento
mentre tutti corrono a svolgere il compito assegnato,
tutti orgogliosi di servire lo stato,
ma quanto è importante il lento naturale svolgersi delle cose,
non si può velocizzare la fioritura delle rose
e se il sole non sorge più la primavera non può arrivare
un eterno inverno, in cui nessuno ci può scaldare,
io ho fatto un lungo viaggio, vengo dal futuro
di quello che dico sono molto sicuro,
vi credete potenti e violentate la il presente
non siete più esseri umani siete diventati gente,
andate felici verso l'autodistruzione,
verso una nuova dittatura che chiamate rivoluzione,
ma siete tranquilli voi fate parte del branco,
la polizia è sempre al vostro fianco
SOS, qualcuno è sopravvissuto?
chiedo aiuto, chiedo aiuto
SOS, qualcuno riesce a sentire?
forse insieme riusciremo a fuggire.
Non ricordo neanche bene come sono arrivato fino a qui,
hanno azzerato le menti e tutti sono contenti così,
quelli in fondo alla classifica sono i cattivi,
individui giudicati da quanto sono produttivi,
qui tutti confermano e premono invio,
ma nessuno sente il freddo che sento io
non ci sono più opinioni, non si può ragionare
un pensiero unico, un limite da non superare
una strada unica, un'unica corsia,
la ribellione è una malattia
una forma di pazzia, ma c'è una medicina
per tornare a lavorare come una formichina,
che non fa domande ma serve un padrone,
una cavia per la sperimentazione,
che non tenta di fuggire dalla gabbìa,
pronta ad immolarsi per la patria.
Questi umanoidi sembravano sinceri
sembra strano ma ho il ricordo di sentimenti veri
di quando non si facevano le cose solo per convenienza
ora non ricordo più il significato di pazienza
ricordo notti stellate, un abbraccio e il calore,
poi un esplosione e tanto dolore,
una lacrima scendeva sul viso,
poi tutti in fila senza sorriso,
ora che siamo macchine da sfruttare,
quella sensazione non la riesco più a provare
quindi basta 'fanculo guerre e competizione
al vostro orgoglio allla vostra nazione,
ai vostri successi costruiti col nostro sudore,
alle vostre medaglie guadagnate col nostro dolore,
questa notte sono pronto a disertare,
corro verso l'ignoto non mi puoi fermare.
SOS, qualcuno è sopravvissuto?
chiedo aiuto, chiedo aiuto
sos devo andare via da qui ad ogni costo,
se vuoi venire con me qui c'è sempre posto
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2. |
Il tempo dell'attesa
01:03
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3. |
Il tempo della resa
03:17
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È finito il primo tempo il tempo dell'attesa,
ora è iniziato il secondo quello della resa
quanti sogni a prendere polvere dal cassetto alla soffitta,
quante rinunce e scommesse perse, l'abitudine alla sconfitta
e ogni volta che ti illudi che si sia fermato un po'
il vento non è cambiato c'è sempre qualcosa di vietato che non si può
e dopo tanto attendere in questa gigantesca sala d'aspetto
chiudono le porte mi lasciano col mio futuro incerto.
Non puoi scappare, non puoi mentire, non è una sorpresa
non puoi nasconderti, devi appassire, è il tempo della resa.
In realtà non sapevo neanche che cosa stessi aspettando,
ma ho fatto la fila diligentemente anche se mi stavo stufando,
mi hanno chiuso la porta in faccia e ora devo ricostruire tutto,
l'attesa mi ha stancato e mi sento completamente distrutto,
ora riparto da zero ma c'è meno tempo e nessuno mi sostiene,
nessuno mi somiglia, mi sento solo, altro che star bene
e ogni volta che mi illudevo di poterlo fermare un po'
correva ancora di più e come rallentarlo ancora non lo so.
Non puoi scappare, non puoi mentire, non è una sorpresa
non puoi nasconderti, devi appassire, è il tempo della resa.
A volte perdo pezzi per strada che non ritroverò,
perdo cose importanti e quando finirà tutto come farò
ormai il nastro scorre e non esiste stop o rewind,
tutto mi sfugge tra le mani, mi sento strano, "where is my mind?"
quella moto che avevo dietro mi ha superato e non la prendero più,
non c'è spazio per me, siete già voi in sovrappiù
Non puoi scappare, non puoi mentire, non è una sorpresa
non puoi nasconderti, devi appassire, è il tempo della resa.
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4. |
Come tutti gli altri
04:38
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5. |
Mela marcia
05:42
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Quando sono venuti a prendermi
neanche il tempo di scappare,
non sapevo come difendermi,
mentre continuavano ad urlare,
pensavo che se non avessi opposto resistenza
forse mi sarei potuto salvare,
ma dovevano sfogare la violenza
e trovare un diverso da incolpare,
fa paura chi non si adatta
e non si può catalogare,
chi non accetta una vita artefatta
e prova ancora a volare
Quando sono venuti a prendermi
non capivo quale crimine avessi commesso
ho potuto solo arrendermi,
la loro operazione però è stata un successo,
quelli come me devono essere rinchiusi
prima che sia troppo tardi, prima del contagio,
da rieducare anche con abusi,
l'importante e nascondere il disagio.
Sei una mela marcia da buttare,
succhi l'enrgia alle persone,
un inutile vecchio che non si vuole adattare
basta con 'sta storia della rivoluzione,
onora la bandiera, la patria e la nazione
benvenuto nel futuro di repressione
onora le divise,il marketing,il tuo padrone
benvenuto questa è la globalizzazione.
Quando sono venuti a prendermi
dicevano che era per il mio bene,
pensavo volessero difendermi
e mi hanno messo in catene,
ho capito di essere io il colpevole
ma ignoro ancora il reato,
l'importante è incolpare il più debole
che soccomberà per lo stato,
è tollerato anche un incidente,
se salverà la brava gente
la tua vita non vale niente
se ti etichettano perdente
Quando sono venuti a prendermi
erano sicuri di trovarmi
a loro non interessava comprendermi
ma solo minacciarmi con le armi
e fuori la gente in attesa per insultarmi,
avrò fatto qualcosa di terribile per arrestarmi.
Sei la mela marcia, lo zoppo da non imitare,
succhi l'allegria alle persone,
chi viene con te impara a zoppicare
e dopo cade in depressione,
onora il progresso, il capitalismo e la nazione
benvenuto nel futuro di repressione,
onora i disonesti, i raccomandati e la corruzione
benvenuto, questa è omologazione.
Quando sono venuti a prendermi
ho capito che era finita,
hanno cercato anche di vendermi
una libertà ricostruita,
ma ormai è troppo tardi, tutto è in frantumi,
lavaggio del cervello da parte di animatori,
fiumi inquinati, cielo coperto di fumi
blogger, influencer, calciatori,
la salute non esiste, contano solo gli affari
ma ho un ricordo sopravvissuto al mio aggressore
e ancora dentro me,forse lo chiamavamo amore.
Quando sono venuti a prendermi
mi hanno inflitto una pena,
coperto di insulti non potevo offendermi,
fingere entusiasmo in ogni situazione oscena,
leccare il culo a persone disgustose,
fare lo schiavo per sempre, per l'eternità,
pagare il pizzo a famiglie mafiose
e dire che sono felice, che questa è libertà.
Sei una mela marcia, una zecca, un parassita
demotivi le persone,
troverai sempre porte chiuse nella tua vita,
qui importa solo la competizione
onora il precariato,le banche,lo sfruttamento
benvenuto nel futuro di repressione
inquinamento, radiazioni, emarginazione,
questa è la tua punizione
sei l'ultimo in graduatoria, non sei produttivo,
pretendi anche di avere una pensione,
vorresti avere assistenza ora che non sei più attivo,
per te arriverà una malattia, la cura è un'illusione.
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6. |
Mai deciso niente
06:25
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Fin dalla nascita ti parlano di libertà,
ma già all'asilo sono botte per chi non mangerà,
punizioni per chi non dormirà
e poi la scuola sicuramente ti inquadrerà
a stare in fila per entrare in società,
è considerato malato chi non si adeguerà
e poi tante cose da imparare a memoria,
la patria è grande è la nostra gloria,
i sacramenti, gli esami, valutazioni, pagelle
giacca, cravatta, capelli corti, regole, storielle,
per farti ubbidire e farti indossare divise,
pronti ad armarti, speranze uccise.
Hai un diploma, una laurea, un lavoro,
hai una moglie, un'amante e canti nel coro,
sei di bella presenza e piaci alla gente
ma non hai mai deciso niente.
Hai la moto, la macchina, la casa al mare,
sei responsabile, vai sempre a votare,
vai in palestra ogni sera per rilassare la mente,
ma non hai mai deciso niente.
Ti preparano all'odio e alla violenza,
ti dicono chi è il tuo nemico, ti danno l'appartenenza,
ti convincono che il lavoro rende liberi e ti sfruttano,
ti usano, ti incolpano e poi ti buttano,
ti fanno sentire piccolo, colpevole, ti devi nascondere,
ti fanno odiare chi è come te, ti fanno confondere,
ti obbligano ad adorare chi ti fa del male
e a perseguitare chi vorrebbe cambiare.
Sei simpatico, disponibile, con spirito di adattabilità,
sei un motivatore, animatore, sprigioni positività,
sei venerato perché sei sempre più attraente
ma non hai mai deciso niente.
Hai una squadra del cuore da difendere che ti fa soffrire,
hai una guerra giusta da combattere che ti farà morire,
hai un lavoro che ti farà ammalare ma l'importante è il presente
e non hai mai deciso niente.
Poi con il consumismo, con i soldi, ti dicono che sei realizzato,
non ti importa di tutto il tempo buttato,
passato al lavoro per pagare debiti e bollette,
sposato, non ti importa delle catene e delle manette,
non ti importa della salute, basta lavorare
dipendete dai potenti, non puoi fare a meno di comprare.
hai la divise, tante medaglie e ti fai rispettare
hai una posizione, decidi quali sono gli esuberi da licenziare
e ad ogni minchia di evento sei sempre presente
ma non hai mai deciso niente.
Hai un rolex e vestiti firmati da mostrare
hai certezze e convinzioni che nessuno potrà cambiare
non tolleri chi la pensa in maniera differente
ma non hai mai deciso niente.
Hai mutui debiti assegni da pagare
hai un figlio che ti ha portato in un ospizio a crepare
e ora le infermiere ti trattano come un deficiente
ma non hai mai deciso niete.
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7. |
L'inverno quest'estate
06:26
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Il sole scalda giornate serene senza fine,
tutti aspettano le ferie per uscire dal confine,
il cielo azzurro non può che portare allegria e felicità
e la sera si esce ma quanta voglia di libertà.
Mi mette nostalgia la puzza di miscela dei motorini
e che tristezza le voci allegre dei bambini.
In questa situazione io non riesco più a stare,
perché sto male ma non ho un posto in cui andare.
Non sopporto queste giornate sprecate,
per questo vorrei l'inverno in questa calda estate.
Vorrei che la neve nascondesse ogni cosa, senza calore,
vorrei il cielo bianco, nero, grigio come il mio umore,
non sopporto più niente, non sopporto nessuno,
vorrei che tutto svanisse avvolto nel fumo.
Sono condannato e i vostri racconti devo sentire,
di ferie stupende, felici e io vorrei sparire
e in ogni giorno soffocante in questa città
piango perché non troverò più la libertà.
Vorrei tutti chiusi nelle stanze,
vorrei una pioggia di lacrime sulle vacanze.
Voglio continuare anche ad agosto a lavorare,
devo avere tanti impegni per non pensare,
vorrei finire la condanna da scontare all'inferno,
vorrei chiudere gli occhi e ritrovarmi d'inverno.
Sono stufo di queste giornate stupende sprecate,
per questo vorrei l'inverno in questa calda estate.
Vorrei dormire e andare in letargo a tempo indefinito,
e svegliarmi quando il dolore per sempre sarà sparito,
faccio finta che sia inverno per non soffrire più,
se tremo do la colpa al freddo non perché sono giù.
Vorrei tenere da parte quest'estate per quando ne ho bisogno
e ora vorrei l'inverno freddo e triste, vorrei fosse un brutto sogno,
giornate fredde e buie, inutili giornate,
con la nebbia, neve, piogge e gelate,
almeno non dovrei trovare scuse per non uscire
e non mi dovrei per forza divertire.
Per questo vorrei l'inverno in questa calda estate,
non sopporto più queste giornate sprecate.
Non voglio vedere le famiglie felici, in coda sull'autostrada bloccata
e la gente in spiaggia che prende il sole rilassata.
Il futuro è sempre più incerto, sempre più buio,
se non posso vivere,non voglio il sole voglio il cielo scuro,
voglio solo l'estate quando cambierà il vento,
voglio l'estaste solo se sarò contento.
voglio solo l'estate quando non ci saà più dolore
voglio solo l'estate se ci sarà l'amore,
voglio far passare prima l'inverno e i guai
perché d'estate non bisogna soffrire mai,
perché queste mi sembrano giornate sprecate,
per questo vorrei l'inverno quest'estate.
Vorrei che la neve nascondesse la verità,
vorrei un'altra realtà.
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8. |
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Quando ci siamo incontrati ero felice e stavo bene,
vedevo il tuo entusiasmo dicevi faremo grandi cose insieme,
fino a quando ti sei divertito mi hai usata.
È vero, io non ho un sequencer non ho un campionatore,
ma ti eri affezionato a me, sono stata il tuo primo amore,
ora dormo per sempre in un cassetto,
C'è stato un tempo in cui io ero la tua preferita,
mi accarezzavi ogni giorno, mi sfioravi con le dita,
fino a quando un laptop mi ha uccisa.
Mi ricordo quando mi dicevi che ero un po'banale,
io non potevo parlare, ma ci molto male,
programmata per essere essenziale,
semplice e minimale.
Poi io sono invecchiata e un secolo è finito,
non mi sfioravi più, manco con un dito,
hai avuto tanti altri amori, ma non ti vedevo felice.
Questa sera vienimi a trovare, ti giuro che non faccio niente,
ti voglio solo osservare, poi mi spegnerò per sempre,
tanto non sono al passo coi tempi, sono fuori moda.
Ora che potresti far ciò che vuoi quell'entusiasmo è scomparso,
il presente di sofferenza è cosparso
e io non posso più far progetti, perché sono obsoleta.
Volevo solo dirti addio, il tempo è volato troppo in fretta,
con te sono stata bene, anche se non ero perfetta,
ora dormirò in eterno e non mi sveglierò più.
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9. |
Esperimenti andati male
09:29
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Aiuto, se qualcuno sta sentendo,
siamo chiusi qua dentro e stiamo morendo
per favore, voi che ci potete sentire,
veniteci a prendere vogliamo uscire,
noi non abbiamo colpa ma dobbiamo patire,
voi che siete normali,non potete non capire
ma perché fate finta di non vedere?
vi girate dall'altra parte, fingete di non sapere,
aiuto, che cosa ci state iniettando?
promettiamo di fare i buoni, ci stiamo calmando,
perché vi accanite? non stiamo reagendo,
sento una scossa forse stiamo morendo.
Non siamo persone ma casi da studiare,
siamo esperimenti andati male,
chiusi a chiave fra 4 mura,
inferriate arruginite è come una clausura,
carcerati senza colpa, subiamo violenza che chiamate cura.
Quando ci legano, ci piacchiano, non c'è umanità,
là fuori dicono che c'è la vostra libertà,
un dottore ha detto che siamo qui per il nostro bene,
ma come mai fanno così male queste catene?
Siamo scarti della società da nascondere e isolare,
i parenti non ci riconoscono, li facciamo vergognare,
per questo autorizzano ogni atrocità contro di noi
e non saremo mai ricordati fra gli eroi.
Qui ci curano per il reinserimento,
un giorno forse finirà l'addestramento,
vi facciamo paura perché sappiamo usare la fantasia,
ci dovete legare perché a questo avete dato il nome di pazzia.
Chi vive così ogni giorno è un sacrificio,
non è poi molto diverso dalla nostra cella il vostro ufficio,
ma è proprio questo il vostro mondo?
Siamo scappati ma proviamo un malessere profondo,
qui regna solo egoismo e indifferenza,
che delusione questa per voi è libertà e intelligenza,
siete in grado solo di armarvi, odiare e provare rancore
pensate solo ai numeri, non c'è più traccia di amore,
respirate fumo, mangiate veleni e uccidete i vostri simili,
siete pericolosi, perfetti, intoccabili, irraggiungibili.
Non siamo persone ma casi da studiare,
siamo esperimenti andati male,
chiusi a chiave fra 4 mura,
inferriate arruginite è come una clausura,
carcerati senza colpa, subiamo violenza che chiamate cura.
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10. |
Colloquio
04:24
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La ditta sarà la nuova famiglia,
ogni giorno sarà una meraviglia.
Ho indossato la faccia più sicura che ho,
ho la giacca e cravatta, penso a quello che dirò,
ho preparato il carattere più estroverso che ho,
ho in prestito ottimismo ma non so se lo userò,
ripasso la sicurezza che fingo di avere,
mischiata all'esperienza, ho un copione a cui mi devo attenere.
È arrivato il mio turno sono molto agitato,
rispondo alle domande, balbetto, sono fregato,
si vede che sono insicuro e pessimista,
penseranno che sono comunista.
La ditta sarà la nuova famiglia,
ogni giorno sarà una meraviglia.
Si vede che non sono a mio agio in questa situazione,
di me non avranno una bella impressione,
ma io sarò sempre puntuale, un ordinato impiegato,
non farò danni, produrrò solo fatturato,
sarò un operaio instancabile, mai a riposo,
sarò un apprendista attento e volenteroso,
ora sono contento, esco, non mi sembra vero,respiro l'aria fresca, l'ufficio può aspettare,
mi faranno sapere se potrò lavorare,
ho mal di testa e lo stomaco brucia,
non mi aspetto niente, ormai ho perso la fiducia,
non ho pretese, ho solo doveri,
gli ordini diventeranno piaceri,
aspetto di essere alla vostra dipendenza,
disposto a sopportare anche la violenza,
disposto anche ad essere umiliato,
l'importante è esssere occupato
e fra poco sarò studiato,
il mio passato esaminato,
come una seduta dallo psicologo,
colloquio per vedere se mi omologo,
perché c'è sempre chi ti ruba il pane,
perché siamo sempre sotto esame,
non vedo l'ora di andarmene,
mi chiedo cosa penseranno di me?
La ditta sarà la nuova famiglia,
ogni giorno sarà una meraviglia.
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11. |
Il mio posto
06:56
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Quando arrivai, forse mi chiamerai,
questo non è il mio posto, io non ci sarò più,
forse mi cercherai, forse te ne andreai,
questo non è il mio posto, non mi troverai più,
non so cosa dirai, forse capirai,
questo non è il mio posto, non tornerò mai più
chissà come starai, vedrai solo guai,
questo non è il mio posto, non tornerò più,
forse mi scorderai, forse ti innamorerai,
questo non è il mio posto io non ci sarò più
forse piangerai, forse mi perdonerai
questo non è il mio posto io non tornerò più,
chissà a chi sorriderai, chissà chi abbraccerai,
ma questo non è il mio posto, io non ci sarò più.
Chissà per quale strana ragione mi sono ritrovato qui, in un altro tempo, in un'altra dimensione,
circondato da persone con cui non condivido nulla. Non ricordo il mio passato ma questo non può essere
il mio posto, non mi appartiene questa violenza, questa indifferenza, tutta questa competizione, questa falsità,
mi manca il mio pianeta, mi manca il mio tempo, questa non può essere la realtà.
Tenetevi le vostre sicurezze, le vostre convinzioni, la vostra superiorità,la vostra presunzione, questo non è il mio posto.
Forse sono riuscito a riparare la macchina del tempo ma non so dove mi porterà,ti scrivo perché so che mi mancherai,
forse anche tu non sei di questo pianeta,ma non te ne andrai mai,addio, pensami fino a quando ci sarà ancora la possibilità di
guardare il cielo stellato, la luna, la natura o anche solo un animale,questo è quello che dovevate proteggere ma ormai è troppo tardi,
prima che le radiazioni brucino tutto, prima che ogni foresta muoia, prima che ogni animale venga sterminato per un capriccio, prima che
un'epidemia ci costringa a soffocare, prima che la fame ci faccia morire da schiavi, prima che una guerra ci costringa ad uccidere un fratello
me ne voglio andare, è troppo triste questo finale, non è così che doveva andare, perdonami, ti sembrerò codardo, egoista ma questa non è la realtà,
questo non è il mio posto...addio
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12. |
Aspettative di vita
03:20
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Stufo di vedere all'orizonte solo foschia,
vorrei fuggire, andare lontano, andare via,
stufo delle vostre menzogne per i vostri interessi,
fate tutto per il progresso, il lavoro, annessi e connessi,
agli animali date da mangiare plastica e a noi veleni,
oscurate il mondo, ormai è senza colori, senza arcobaleni
e poi ci dite di metterci in gioco e di vincere ogni partita,
lavorare di più è aumentata l'aspettativa di vita,
di vita di merda, in questo mondo che avete distrutto e sfruttato,
di vita di merda, in questo mondo che avete umiliato,
di vita di merda, in questo mondo senza speranza,
di pazzi, potenti pieni di arroganza.
Stufo di vedere i più deboli senza voce,
per una volta vorrei che il finale non fosse atroce,
stufo di vedere i più insensibili al potere,
per difendere i loro interessi la menzogna è il loro mestiere,
agli uomini date un lavoro per avere fedeli dipendenti sorridenti,
agli animali una gabbia per avere fedeli schiavi ubbidienti
e poi ci dite che abbiamo libertà infinita,
non serve la pensione è aumentata l'aspettativa di vita,
di vita di merda, in questo mondo in bianco e nero,
di vita di merda, in questo mondo che è sempre più un cimitero,
di vita di merda, in questo mondo con una sola direzione,
che ci porterà velocemente all'autodistruzione.
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13. |
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Inizia un nuovo week end in coda ad aspettare,
ma non al casello per andare al mare,
ma per trovare un posto per parcheggiare,
per poi tuffarsi nel centro commerciale,
luci, colori e confusione,
puoi trovare quello che cerchi e conoscere persone,
dopo una settimana dura a lavorare,
qui sicuramente ti potrai rilassare,
guarda quante belle offerte convenienti,
potrai fare regali ad amici e parenti,
solo qui puoi essere sicuro, ci sono i colori, non è mai scuro,
altro che vacanza in montagna o al mare,
io passo il week end al centro commerciale,
non ho più bisogno di uscire e andare a ballare,
trovo quello che voglio qui nel centro commerciale.
I tuoi nuovi pusher siamo noi,
sappiamo come farti spendere i soldi tuoi,
qui ci sono i sogni nel cassetto e si possono realizzare,
va dove ti porta il portafoglio, li puoi comprare,
qui c'è sempre festa, sempre allegria,
come per magia, dimentichi tristezza e malinconia,
noi ti vogliamo bene, se paghi non hai bisogno di niente,
ricordalo se ti sentirai solo fra la gente.
Non sogno più di andare in vacanza in montagna o al mare,
voglio passare il week end al centro commerciale,
non mi interessa più il videopoker, non voglio più andarmi ad ubriacare,
com'è sano il week end al centro commerciale!
Raccogli i punti per regali a pagamento che non userai mai,
se c'è un'offerta compra tutto, non si sa mai,
quando esci sei felice ma a casa inizi già a pensare,
non vedi l'ora di poter tornare,
quanti commessi esperti,ti sanno consigliare,
qual è il prodotto per te con garanzia da ampliare,
la domenica far la spesa è una figata,
tanto chi lavora non ha una vita privata!
altro che vacanza in montagna o al mare,
io passo il week end al centro commerciale,
non ho più bisogno di bere per dimenticare,
affogo i dispiaceri al centro commerciale!
Sei sempre circondato da offerte speciali
dagli hi fi agli alimentari,
non mi interessa più il bar, il cinema, il centro sociale,
voglio passare il tempo libero al centro commerciale,
vorrei viverci dentro e non vorrei più uscire,
solo così mi potrei rilassare e divertire,
qui nessuno mi potrà mai fare del male,
troverò sempre una persona con cui parlare,
guarda bene, guarda quante belle offerte convenienti,
per far regali ad amici e parenti,
solo qui puoi essere sicuro,
c'è sempre luce non è mai scuro.
altro che vacanza in montagna o al mare,
io passo il week end al centro commerciale,
non ho più bisogno di uscire e andare a ballare,
trovo quello che voglio qui nel centro commerciale.
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14. |
L'esperto
04:58
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Scegli il tuo esperto preferito,
un esperto fatto apposta per te,
che dice quel che vuoi sentire dire,
con un parere autorevole,
scegli il tuo espero preferito,
se cerchi bene troverai il tuo esperto preferito!
Nessuno ascolta il lamento, in questo posto spento
tutti chiusi in casa ad ascoltare l'esperto,
tutti han bisogno di essere rassicurati e per questo tracciati
tutti chiusi in casa al sicuro ad ascoltare l'esperto,
ma quando sono stanchi di soffrire,
si vogliono divertire,
forse è meglio cercare un altro esperto,
se quello che dice non ci piace cambiamo l'esperto
tutti vogliono andar via, bisogna far girare l'economia
avete sempre ragione, lo dice l'esperto,
il tuo esperto preferito!
Scegli il tuo esperto preferito,
un esperto fatto apposta per te,
che dice quel che vuoi sentire dire,
con un parere autorevole,
scegli il tuo espero preferito,
se cerchi bene troverai il tuo esperto preferito!
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15. |
Allo specchio
04:34
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Ti guarderai allo specchio e non ti riconoscerai,
domande non te ne sei mai fatte e mai te ne farai,
penserai ad ogni volta che sei stato indifferente,
soffrirai per il male che hai fatto alla gente.
Ti guarderai allo specchio e non ti riconoscerai,
hai sempre risolto tutto coi soldi ma ora non potrai,
penserai alle persone che ha rovinato,
ti accorgerai di essere omologato.
Ti guarderai allo specchio e non ti riconoscerai.
Sarà troppo tardi, ma anche tu te ne accorgerai,
ti sentirai strano al mattino quando ti sveglierai,
come in un black out non vedrai più niente,
penserai di essere impazzito veramente.
La sofferenza di chi non ce la fa più
era difficile capire quando eri su
davi sempre consigli e avevi sempre certezze,
i problemi degli altri erano solo sciocchezze.
Ti guarderai allo specchio e non ti riconoscerai
e i giorni semplici ma felici rimpiangerai,
con i soldi compri tutto, non la serenità
ora ti manca da morire, ma non tornerà,
ti guarderai allo specchio e non ti riconoscerai,
forse solo allora capirai
tutti quei discorsi che ti sembravano immaturi,
preferivi scenari più sicuri.
Ti guarderai allo specchio e non ti riconoscerai.
Non è possibile uscire dallo schema,
quello in cui viviamo è l'unico possibile sistema,
su questa strada non è consentito fare inversione
sei fregato se hai sbagliato direzione.
Tutti i tuoi finti amici ora dove sono?
vorresti chiedere aiuto, a tutti perdono,
ma questa è la realtà quando non sei nessuno,
l'avevi scordato perché eri il numero uno.
Ti guarderai allo specchio e non mi riconoscerai
e forse allora mi cercherai...
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16. |
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17. |
Quel freddo che ho
01:15
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NegativePole Piedmont, Italy
Ho sempre ascoltato tanta musica, le mie prime autoproduzioni risalgono al 1992, erano una sorta di rap fatto senza strumentazione professionale,con una tastierina a pile, una batteria elettronica, un giradischi e il karaoke per fare le sovraincisioni su cassetta. In seguito con l'aggiunta della chitarra ho fatto anche cose punk. Con l'arrivo del pc sono arrivate anche le produzioni elettroniche. ... more
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